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DUE PAROLE

SU DI ME

Charley Fazio nasce a Palermo e vive l’infanzia a Galati Mamertino, un piccolo borgo nel Parco dei Nebrodi, in provincia di Messina.

Si laurea e si abilita alla professione di geologo spinto dall’amore per la natura e la propria terra. Viaggia per il mondo alla scoperta di luoghi, culture e civiltà che arricchiscono il suo spirito curioso ed eclettico. La passione per l’arte lo accompagna fin dall’adolescenza e lo porta a sviluppare diverse tecniche fino ad addentrarsi sempre più nella fotografia in cui si manifestano maggiormente il suo talento e la sua sensibilità.

E’ fotografo ufficiale per manifestazioni e spettacoli musicali e teatrali di elevato interesse artistico e fotografo di scena per l’attore Gianfranco Jannuzzo. Nel 2008 la sua foto “Life is beautiful” viene selezionata dal prestigioso Sony World Photography Award giungendo in semifinale, e per due anni di seguito è semifinalista al concorso fotografico del National Geographic Italia. Nel 2013 cura la campagna pubblicitaria del Consorzio Tutela dei vini Soave D.O.C. che vede il culmine nell’esposizione dei manifesti in grande formato all’esterno dell’area arrivi dell’Aeroporto V. Catullo di Verona e nella realizzazione del calendario 2014. Per la qualità e il successo delle immagini il Consorzio lo sceglie nuovamente per la campagna promozionale del 2016-2017.

I suoi servizi sono pubblicati da Marcopolo, Dove, F, D Donna, I grandi vini, I love Sicilia, Diari di viaggio, Alice Cucina, La cucina italiana e molte altre riviste di settore. Nel 2016 espone alcune sue opere presso la galleria AGORA di Chelsea a New York e altre mostre personali sono organizzate in Europa e Italia. E’ tutor in corsi di fotografia e workshop e viene regolarmente invitato a letture portfolio. Selezionato da UNICEF per le campagne fotografiche in Africa centrale, attualmente dedica particolare attenzione ai reportage sociali. Realizza documentari in Senegal, Grecia, Antille Olandesi, Sud America e Maldive.
Nel 2017 fonda Joy for Children APS, associazione senza scopo di lucro impegnata in progetti umanitari a favore di minori vittime di guerre e povertà.
E’ autore di un long-term project realizzato al confine turco-siriano tra i profughi siriani, fulcro della mostra fotografica itinerante “La bellezza ritrovata – A shot for hope”, esposta nelle maggiori città italiane dal 2017, e del volume fotografico La bellezza ritrovata. Voci e colori dal confine del mondo pubblicato nel 2022.

Con il suo lavoro Charley si fa ambasciatore della speranza e crea un dialogo aperto tra le vittime della Storia ritratte nelle sue fotografie e chi, dall’altro lato, le osserva, nella speranza che attraverso la comunicazione visiva si concretizzi quella condivisione tra esseri umani spesso ostacolata nella realtà da becera burocrazia e crudeli interessi economici.

HANNO DETTO...

DENIS CURTI - Curatore

Accomunare l’esperienza di Fazio a quella di Robert Capa può sembrare naturale. Capa, fondatore con Cartier-Bresson dell’Agenzia Magnum nel 1947, girava con un particolarissimo biglietto da visita sul quale c’era scritto: fotografo disoccupato. Così come il più grande fotografo di guerra del mondo odiava la guerra, anche Fazio pare avere nella sua mente un unico pensiero fisso: mettere fine agli orrori e alla sofferenza. Attraverso la bellezza.” 

FABIO GEDA - Scrittore

“Il lavoro di Charley Fazio è prezioso perché non si limita a a ritagliare luci con la tecnica di cui è padrone, ma educa alla ricerca e al riconoscimento della bellezza anche lì dove il dolore e la fatica sembrano averla prosciugata”.

ANTONIO LUBRANO - Giornalista

“Tra i fotografi che sanno cogliere il momento decisivo, lo è chiaramente Charley Fazio. Le sue immagini, tra le altre, riflettono il significato originale della parola greca fotografia: scrivere con la luce.

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